Il MuSEd – Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng”, la più antica istituzione museale italiana dedicata alla storia della scuola e dell’educazione

di Chiara Meta (Università degli Studi Roma Tre)

Il MuSEd – Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” è la più antica istituzione museale italiana dedicata alla storia della scuola e dell’educazione. Discende, infatti, dal Museo d’Istruzione e di Educazione fondato a Roma nel 1874 dall’allora ministro della Pubblica Istruzione Ruggiero Bonghi.

Ha sede presso l’antico edificio che ha a lungo ospitato la facoltà di Magistero di Roma e fa attualmente parte del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Finalizzato alla formazione degli insegnanti, fin dalle sue origini il Museo venne dotato di una biblioteca di rilevanza internazionale e di una raccolta dei più evoluti arredi e strumenti didattici.

Nel corso dei decenni, il Museo ha più volte mutato denominazione ed è stato diretto da noti intellettuali (Giuseppe Dalla Vedova, Antonio Labriola, Luigi Credaro, Giuseppe Lombardo Radice, Luigi Volpicelli) che ne hanno incrementato il patrimonio con documenti d’archivio, oggetti, periodici, libri.

Dal 2005, il MuSEd è intitolato a Mauro Laeng, il pedagogista che nel 1986 volle salvarlo dall’oblio, e si configura come un luogo di conservazione della memoria educativa e un centro di documentazione, formazione e ricerca aperto alla comunità accademica di docenti e studenti di Roma Tre, agli studiosi e a chiunque desideri approfondire le grandi questioni della vita educativa del passato.

La ricchezza del patrimonio iniziale è stata implementata con l’ampliamento del patrimonio documentale, con la costante ridefinizione degli obiettivi di studio e ricerca.

Gli ultimi decenni di vita del MuSEd, attualmente diretto da Lorenzo Cantatore, sono stati caratterizzati da numerose acquisizioni relative al patrimonio oggettistico, artistico, di documentazione giuridico-legislativa, di libri e riviste per bambini e ragazzi, di quaderni e manuali, di periodici scientifici, di archivi di personalità che hanno legato il loro nome alla vita educativa del nostro Paese, con particolare riguardo alla realtà di Roma.

L’acquisizione di nuovi arredi, fondi librari e biblioteche è un’attività in costante implementazione, così come lo sforzo di tutela, studio, valorizzazione e comunicazione dei materiali via via acquisiti.

Oltre ai ben noti fondi da tempo custoditi e valorizzati, come ad esempio il Fondo archivistico e librario relativo al filosofo e pedagogista Giuseppe Lombardo Radice e il Fondo Ente Scuole per i Contadini, sono venuti a far parte del patrimonio del MuSEd negli ultimi anni alcuni importanti patrimoni librari e archivistici appartenuti a maestri e maestre come quello di Albino Bernardini, Maria Luisa Bigiaretti, Teresa Vergalli; ancora materiali di noti pedagogisti come Mario Alighiero Manacorda, di importanti editori come Armando Armando e di scrittori e scrittrici per l’infanzia come Marcello Argilli e Carla Poesio.

Agli spazi espositivi permanenti e temporanei viene dato ruolo e rilievo.

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